Un FERRAGOSTO da CICLISTIperCASO
(dal "comunicato ufficiale")
Il ciclo-nauta Marco
Banchelli anche in questo mese d'agosto 2013 prosegue con
CICLISTIperCASO la sua missione di Pace e di promozione
della bicicletta, e su ogni terreno, anche "liquido"...
E dopo aver pedalato con sua figlia
Claudia da Sesto Fiorentino a
Rosignano tornando a percorrere per la prima volta
con lei le strade della Toscana che più hanno
ispirato (e allenato) i suoi grandi raid in bicicletta per il
mondo, seguirà con molta
partecipazione un nuovo "CICLISTAper CASO", Alessandro
Petta che domani, 16 agosto,
partirà da Firenze per raggiungere Livorno con
la sua bicicletta acquatica.
Una piccola grande impresa che lo stesso
Marco realizzò nell'agosto 1997 in preparazione a quella che poi sarebbe
divenuto il suo record più grande, in
Himalaya: la conquista del lago più alto del
mondo!
Lo strumento che Banchelli usò è lo stesso
che userà Alessandro, uno "Shuttle Bike"
progettato da Roberto Siviero di Vigevano. Anche se Alessandro l'ha adattato al suo
nome facendo nascere il "PETTALO' sbk".
Maggio 1997 (dopo la prima pedalata sull'Arno): l'inventore Roberto Siviero con Marco e la "piccola" Claudia... |
Ma come è venuto in mente ad Alessandro di ripetere oggi quell'avventura di Marco...?!?
... ricordo che nel lontano
1997 mentre ero al mare di Fortullino, tra
Quercianella e Castiglioncello,scorsi guardando il mare un uomo che
una bicicletta con due gonfiabili, pedalava sull'acqua. Con il passare degli anni, mi
dimenticai di questa visione strepitosa di quest'uomo che navigava e solcava tra un onda e l'altra il
mare con una normale
bicicletta, fino a quando nell' Agosto 2011,
intrapresi il mio primo e al momento unico cicloviaggio.
Da Livorno fino alla Sicilia, con
l'ausilio anche del treno, sul quale conobbi dei ragazzi che con le loro
biciclette sarebbero andati ad Ostia a pedalare sul mare. Io li per li credevo che si facessero
la classica pedalata sul lungo mare delle città costiere, invece mi fecero vedere che le
bici erano dotati di attacchi fissi e nelle loro borse avevano
dei galleggianti che permettevano alla bici di
galleggiare.
Stupito e felice della scoperta pensai
bene, dato che vivo in una città di mare, di comprarmene un paio anche per poter
incominciare un piccolo lavoro legato al mezzo da trasporto che amo
di più al mondo. Tornato a Livorno contattai la Ditta
produttrice e mi riaffiorò alla mente la visione del 1997 a
Fortullino... Cercai su internet e scoprii che
l'uomo che mi aveva destato tanto stupore si chiamava: "Marco
Banchelli"...
Scoprii anche che una volta partì da
Firenze e percorse l'Arno fino a Marina di Pisa per poi
proseguire verso Livorno fino a raggiungere le
coste di Castiglioncello...
Ora dato che anche io sono dotato
dello "Shuttle Bike" alias "PETTALO' sbk" (come ho adattato al mio
cognome) ho deciso di ripetere l' ardua impresa
di Marco.
Raggiungerò Firenze,
monterò la mia bici acquatica e mi butterò in Arno, con destinazione
Livorno! E precisamente verso il
Moletto di Antignano...
Riproporre a distanza di 15 anni
questa esperienza di un grande uomo, che con la bicicletta ha percorso
un numero incredibile di tappe
in tutto il mondo, non mi fa stare nella
pelle!
Sarà un impresa epica per me, cosciente che non sia un percorso
facile ma estremamente sicuro del mezzo sul quale compirò questa stravagante
avventura.
Marco Banchelli, che sicuramente domenica
18 sarà ad aspettare l'arrivo di Alessandro Petta ad Antignano, lo saluta e lo ringrazia
"per le sue parole e
per quel lontano ricordo... per come tutta la sua idea è nata: in
perfetto stile "perCASO"...!
E conclude: "... intanto, nell'immediata vigilia della partenza e di questa
nuova avventura di Alessandro, spero proprio che oggi non ci siamo
troppe "battaglie" ed eccessi, ed
AUGURO a tutti "ciclisti e non" un sereno Ferragosto!"
AUGURO a tutti "ciclisti e non" un sereno Ferragosto!"
- "Naturalmente",
sarà possibile seguire Alessandro su questo BLOG !
sarà possibile seguire Alessandro su questo BLOG !
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