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mercoledì 8 aprile 2015

Voglio farmi un "regalo"...

L'8 aprile per me non è proprio un giorno "normale"... 
Certo che già da quando i famosissimi semini ed ovuli si incontrano, una nuova vita "sboccia": ma indubbiamente il "viaggio" vero e proprio con le nostre zampe, qualunque sia il loro numero nelle varie età inizia il giorno della nostra nascita. Ed oggi è per l'appunto il giorno che il "Caso" ha stabilito come mio compleanno!
Bene, ci sono due particolari che assolutamente non cambierei nella mia vita: mia figlia Claudia e... il giorno in cui sono nato!
Come dire: in assoluto i Doni più belli che si possano ricevere. Anche perché (e per fortuna!) insostituibili e non rintracciabili od acquistabili in nessuna parte e nessun centro commerciale del mondo!

Ed è proprio della serie dei "doni" che non si possono comprare, che in questa giornata voglio farmi il "regalo" di un ricordo da condividere. Un ricordo ed un'immagine che pare arrivare da una specie di preistoria, tanto di CICLISTIperCASO che della stessa vita. 
Anche se il motivo per cui mi è tornato in mente quel momento ha molto a che fare anche con il presente!
Dunque: andiamo con ordine. Prima di tutto la data: settembre 1977. Quasi quarant'anni fa, appunto... Io sono ancora con (quasi) tutti i capelli dietro questo gruppetto di bambini e bambine. Ho appena ricevuto il gradi di congedo di sergente e sto per salutare bambini e caserma (quella era la Rispoli) per la conclusione del servizio militare.
Siamo a Maddaloni, a pochi chilometri dallo splendore di Caserta con i suoi vicoli, la sua Reggia e le sue... mozzarelle! Il compleanno di quell'anno lo trascorsi lì, come il resto degli altri giorni. 
Un "militare" dove, ancora da non-ciclista a tempo pieno, la mia "bicicletta" fu in qualche modo anticipata da una racchetta da tennis. Ed esclusi i più piccoli, tutti i componenti del gruppetto nella foto, furono proprio i miei allievi più cari, sul campo in terra rossa (!?!) della caserma "Magrone".
Da qualche parte conservo anche i diari di quel "viaggio" fatto prima dei "viaggi", ma attraverso il quale ebbi comunque modo per la prima volta di scoprire una parte del nostro sud: da Napoli e Capri fino a Vieste ed il Gargano.
Ma se oggi sono a farmi questo regalo è appunto anche per il presente. Ed in particolari per gli AUGURI che ho appena ricevuto proprio da una "bambina" di quel gruppo: Rita (ultima a sinistra guardando la foto).
Sarà non semplicissimo crederci, ma si: siamo ancora in contatto! Ed anche (e per fortuna) senza dover ringraziare i social vari dei tempi attuali!
Ci siamo "ritrovati" in qualche modo (mi sembra comunque grazie alle mie pagine in linea) una decina di anni fa: ma da allora come oggi la sensazione è quella di non esserci neppure mai lasciati...

"... gli auguri di questa ragazza un po' cresciuta ...di cuore, 
per tutto quello che desideri e per un grande futuro..."

Grazie Rita, anche se oggi non è il tuo compleanno, ne credo di sapere neppure quando lo sia, magari in qualche modo sono riuscito a fare un piccolo regalo anche a te...

Auguro anche a te un grande futuro,  come a tutti coloro che distratti o in qualche modo interessati e coinvolti, saranno arrivati a leggere fino a questo punto...


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