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venerdì 28 giugno 2013

Antonio, Virginia ed altre "storie" di softball. E di "speranza".

Alla vigilia di un nuovo turno del campionato di serie A2 di softball che vedrà la Sestese di Claudia impegnata a Livorno, un paio di storie ed una grande speranza legata al "batti e corri", ma non solo...

Di sicuro la storia principale è quella che riguarda Antonio Manciocchi, arbitro della Federeazione Italiana Baseball e Softball, nonché, da non molto, entrato a far parte anche del nostro del gruppo di CICLISTIperCASO!
Onestamente non ho mai chiesto ad Antonio se usa o abbia mai usato la bicicletta: però questo non è determinante. Con Antonio abbiamo avuto modo di "pedalare" intorno alla terra rossa, l'erba e tutti gli agenti atmosferici dei campi da gioco, dei "diamanti" di questi ultimi anni. E Antonio è come mi avesse messo le "rotelline" del suo sport, aiutandomi a "non perdere l'equilibrio" ed a tentare di procedere nel modo più sicuro. E simpatico. Non era facile "pedalare" tra regole e contro regole, interpretazioni e valutazioni, un'esperienza messa a disposizione per chiunque volesse comprendere o imparare. Magari e certo non risparmiandoci neppure qualche battuta.

In questo particolarissimo mondo di basi e loro furti, di bunt e fuori campo, di strategie semplici o intricate, le cose non stanno andando benissimo... diciamo così. I praticanti non sono certo "eserciti" e spesso anche leggermente sovra-eccitati, naturalmente (?) mancano fondi, dirigenti, impianti e... arbitri!
Ed ecco scoprire il caro Antonio anche come "maestro" del ball e dello strike, ed ecco una sua giovane allieva: Virginia De Lorenzo.


L'abbiamo già incontrata un paio di volte, la "coppia" maestro-allieva e onestamente, anche se il percorso non sarà semplicissimo, ci auguriamo di vederli ancora. Fino a che la dolce Virginia potrà essere in grado di "pedalare" da sola.
Lunedì scorso erano proprio a Livorno, ad arbitrare un incontro di Under 21. Perfetti, perfetti non lo sono stati, ma la partita non ha creato problemi e di sicuro un'altra "tappa" del loro percorso costituirà motivo di riflessione e progressi... Mi raccomando: FORZA ANTONIO e FORZA VIRGINIA... non mollate, abbiamo bisogno anche di voi!


E accennando a questa storia di Antonio e Virginia, di Livorno ecco anche la "grande speranza": che i loro colleghi (tra cui un altro amico - CpC, Yampier Menendez) possano avere una giornata "tranquilla". Domenica prossima... Come tutte le domeniche e le partite che verranno!
Magari e soprattutto anche aiutati dalle squadre in campo e dalle panchine... E che non si ripeta più neppure lontanamente quello che è accaduto e si è sfiorato accadesse domenica scorsa, ad Arezzo, ad esempio. E come sicuramente in altri diamanti in tante (troppe) altre occasioni.
Se TUTTI collaboriamo, TUTTI ci divertiremo di più; cercando con sempre più forza la vittoria ma sapendo accettare la sconfitta in qualunque modo possa arrivare.
Lo SPORT, il SOFTBALL deve lanciare ed INSEGNARE soprattutto questo valore alle altre discipline ed alla vita. Se si lascia prendere dai problemi e lo stress che caratterizza oramai troppi momenti delle nostre giornate, non farà che farsi male a sé stesso e perdere un altro importantissimo motivo di promozione, incremento e sviluppo.
"Buon gioco" a tutti!




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