Translate / Select Language

mercoledì 29 gennaio 2014

"Viola Club KATHMANDU": il progetto di Marco, il sogno di Federica e dei suoi ragazzi del Nepal

Federica con Marco ed i ragazzi del "torneo"
AMICO FRANCESCO
Federica Riccadonna ci aggiorna da Kathmandu...

Caro Marco,
Ecco le foto dei ragazzi che vogliono prendersi l'impegno di organizzare e seguire il progetto "Viola Club", insieme alle foto del torneo PEACE FOOTBALL TOURNAMENT, che siamo riusciti a organizzare non con poche difficoltà ma di notevole successo!

L'idea di fondo nasce dalla volontà di questi ragazzi di organizzarsi e trovare modalità costruttive di incontro. 

Questi giovani provenienti da gruppi marginalizzati e poveri sono messi a rischio quotidiano con la violenza, sia strutturale, culturale ma sopratutto DIRETTA. Molte le occasioni di scontro violento tra gruppi di giovani che non trovano altre modalità di espressione, senza occupazione o impegni, rimangono esposti all'uso e abuso di violenza.




Il calcio si è dimostrato una possibilità di uscire da questi problemi e trovare modalità di incontro costruttivo, impegnandoli nell'organizzazione di tornei, allenamento, giochi. 

Attorno al 'pallone' si creano vere e proprie opportunità di dialogo e di sognare e realizzare realtà diverse.
Il calcio per loro diventa un gioco che assume un'altissima connotazione educativa e sociale.
L'idea di questo progetto e' organizzare questo gruppo in modo da dotarlo di magliette, scarpette da calcio e in un futuro anche di un giovane allenatore che possa seguirli.
Per ora noi stiamo organizzando partitelle e tornei per diffondere il nostro messaggio di pace per i giovani. 

Grande valore aggiunto ai nostri obiettivi sarebbe indubbiamente la possibilità di sentirsi in qualche modo legati ad una realtà importante come la Fiorentina:  ulteriore stimolo e volontà di crescere e dare il meglio di sé!

Sarebbe molto bello (un sogno), che la Fiorentina Calcio potesse dare a questi ragazzi maggiore dignità attraverso piccoli riconoscimenti e contributi come magliette o scarpette. Ed anche il solo pallone che ci hai lasciato dopo il Torneo dello scorso ottobre, li ha veramente resi felicissimi ed ancor più motivati!

Puoi accennare alla Fiorentina che questa realtà in Nepal, tramite la mia stessa esperienza di operatrice, troverà anche appoggio di una grossa azienda italiana che sta lavorando per l'approvvigionamento dell'acqua. Sarebbe certamente  un modo di incrementare la diffusione della propria immagine in modo positivo.
A me pare proprio che questo progetto con i ragazzi sia nato nel modo più semplice e umano del mondo: dall'AMICIZIA! Tra persone e tra culture diverse: un esempio di relazione che anche da cose "minime" è può dare grandi frutti!

Grazie di tutto.
Un abbraccio

Federica


- "video" da ISHALAYA (con Federica Riccadonna!)









lunedì 20 gennaio 2014

Dall'Argentina con Fausto Coppi a quella con... Jorge Mario Bergoglio

Per "sentire" ancora meglio il grande messaggio di Francesco...
Un altro momento "remoto" di quando CICLISTIperCASO neppure avevano un nome. 
Ero solo io, Marco Banchelli, che con una bicicletta avevo iniziato ad esplorare qualche strada del mondo e della mia Anima...
In occasione dell'inizio di un altro nuovo straordinario "viaggio" che in qualche modo riguarda l'Argentina, ecco tre immagini di quell'inverno 1990/91 tra Natale e Capodanno, quando dopo la traversata della Pampa da Buenos Aires, proprio il giorno dell'Epifania raggiunsi l'Aconcagua. Per poi scendere verso l'arrivo di Santiago del Cile dove ad aspettarmi, alla parete di un negozio "Bianchi" della capitale cilena, c'era nientemeno che il "campionissimo" Fausto Coppi. 
Un'immagine sfocata di quel momento e di quel "mito" che, un po' per la mia stessa bicicletta, un po' per la grande salita delle Ande, un po' per la canzone a lui dedicata da Gino Paoli e che spesso ritmava il mio pedalare in una cuffietta musicale, mi aveva accompagnato per tutta quella magica "cavalcata"...

Ma ecco il link di questa mia "nuova tappa", leggermente diversa da tutte le altre, dal canale di "CICLISTIperCASO - in onda" e... BUON "VIAGGIO"!




martedì 7 gennaio 2014

La Befana, Francesco e la "mano" del Dalai Lama

"L'Epifania tutte le feste porta via"... ma un Bambino, come un'altra qualsiasi cosa appena nata, il suo ricordo, i suoi sogni, la sua speranza, non viene certo riposto o spazzato via dalla scopa della Befana! Anzi...

Mi torna alla mente una celebre battuta di un ginecologo quando una donna che aveva appena partorito dopo un lungo e faticoso travaglio affermò che finalmente "tutto era finito...":
- "Finito...?!? - le replicò - mia cara signora... guardi che tutto comincia ora!!!"

Dopo l'Epifania la vita riprende una sua normalità nel nuovo anno, per chi l'ha fatto l'albero viene spogliato degli addobbi e riposto. Come il Presepe: prezioso "dono" di Francesco d'Assisi che da più di sette secoli riporta l'immagine di un mondo lontano nel momento di una grande Nascita...


Marco Banchelli e S.S. il Dalai Lama:
una straordinaria stretta di mano in Palazzo Vecchio
Auguriamoci oggi di riuscire a mantenere sempre viva in noi la capacità di sognare e di sperare. Per tutto l'anno, fino alle prossime festività: dove tutto potrà nuovamente rinnovarsi... 
E soprattutto, con la forza dell'Amore che è in noi, proviamo a non muovere mai quella mano che volesse andare a mettersi davanti ai nostri occhi ed ai nostri cuori per paura di "vedere".

Tanti cari Auguri a tutti!