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sabato 7 settembre 2013

Da San Pietro alla Siria e a tutto il mondo: con Francesco dalla parte della Pace. Sempre


In bicicletta, verso l'Everest.
Meditazione e preghiera, verso lo Spirito

CICLISTIperCASO (dove "Caso" = Amore), non possono che aderire allo straordinario appello di Papa Francesco: una giornata di digiuno (e riflessione) globale e soprattutto NON esclusiva di nessuno!
La PACE è di tutti e da tutti andrebbe costruita e protetta. 
Le guerre "lontane" (o anche vicine) che possano essere, trovano riscontro tragico anche in tanti atteggiamenti di tutti i giorni e la meravigliosa bontà di simili proposte, al di là delle stesse terribili preoccupazioni e degli eventi che le hanno generate, dovrebbero servire a TUTTI a comprendere anche solo un po' di più o un po' meglio, quali sono le VERE priorità della nostra VITA.
Solamente impegnandosi tutti i giorni, per queste PRIORITA' riconosciute, sarà possibile tentare di costruire un futuro migliore.
Con la grande SPERANZA che Papa Francesco possa scatenare la più grande esplosione d'AMORE... Senza tante cose, biciclette comprese, si potrebbe anche stare: senza Amore NO, sarebbe solo morte, quella peggiore, che oltre alla carne spegnerebbe quella fiammella di sacro che brilla dentro ognuno di noi, senza alcuna differenza tra cristiani, buddisti, induisti, ebrei, musulmani e tutte le altre Persone di Buona Volontà.
NAMASTE'.


ARTICOLO sulla giornata di oggi da NOTIZIE TISCALI

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