
Una foto che da allora, da quelle festività di fine millennio, a me ricorda molto anche il Natale. E sono sicuro che non mancheranno certo spunti per riproporla meglio nei prossimi giorni, anche in occasione delle prossime.
Adesso però è per me una grande emozione ricordare la "conquista" del lago più alto del mondo che si era appena conclusa, proprio con quest'immagine, con quella cartolina orgogliosamente tenuta tra le mani di quella mia particolarissima tifosa di Kathmandu.
Una piccola-enorme testimonianza di una "popolarità" in Nepal che mai, neppure in Italia, come dire: raggiunse quei livelli...
A me questo sorriso, che fa venire ancora voglia di ricambiarlo, sembra proprio un buon auspicio per i prossimi giorni (e per gli altri che verranno)... Magari lo fa anche a chi legge e lo vede adesso in questo post... Ve lo auguro!
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