Translate / Select Language

martedì 28 ottobre 2014

"I giorni di" Tilicho 1998: la conquista del "lago più alto del mondo" a bordo di una Shuttle Bike

Dopo aver ricordato quella specie di inferno di valanghe (e di rinuncia) del 1993, come non tornare con qualche immagine e qualche emozione, proprio a questi giorni di fine ottobre primi novembre dell'anno 1998...



Già il giorno 1 gennaio avevo avuto l'onore di aprire l'anno e le manifestazioni indette dal governo per quello che fu il "Visit Nepal '98" con una pedalata sul Rani Pokhari di Kathmandu E poi con le pedalate sulla acque "basse" dell'Himalaya che seguirono.
Ma tutto era stato in preparazione e promozione di quella che poi di fatto sarebbe stata la più grande impresa della mia vita: la conquista del lago più alto del mondo...
Grazie all'indispensabile intuizione e contributo, unita alla più o meno consueta dose di piccoli contributi del "caso" che lo rese possibile, dello Shuttle Bike di Roberto Siviero da Vigevano.
Ma (almeno per il momento) non mi voglio dilungare troppo. Per cui, oltre ad un primo piano di acclimatamento sul fondo valle Gandaki con lo Shuttle Bike ancora a riposo nel suo zainetto d'ordinanza e con il "corredo" di RAI Sport appena rinnovato, voglio solo presentarvi due momenti della presentazione stampa di inizio ottobre tenutasi nel Salone Meeting del Kathmandu Guest House.
Anche perché, tra le altre cose e nonostante tutte le imprese e le scalate delle più alte vette del mondo avessero avuto come scenario il Nepal, le sue guide e portatori, quella fu la "prima spedizione congiunta Italia-Nepal"!
Nella foto di gruppo, insieme a me, i protagonisti di quell'avventura:  Nirmal Shrestha (Presidente di Sports Development Nepal), i "soliti" Thula Lama e Jeetbhadur Magar e la scalatrice nepalese Upasana Malla...

A presto!






Nessun commento:

Posta un commento