- 16 agosto (2)
Ricevuto altro messaggino da Alessandro alle ore 15e47
(giusto cinque ore dopo il primo...)
Testo:
"Marco, sn salito a terra
nn ce la faccio a superare le cascatelle,
xchè la bici è troppo pesa con le borse,
nn ce la faccio a tirarla su
e in terra è scivolosissimo,
il caldo mi devasta la testa nnostante
il cappello...
sono a ponte a signa...
missione fallita
resterai l'unico e il solo per adesso,
se c riprovo, c riprovo
con il fresco e meno carico di roba
E quindi pare proprio già conclusa l'avventura di Alessandro... Dopo poche ore. E d'altra parte è una cosa che sostengo da anni e di cui allo stesso Alessandro avevo parlato: di quella particolarissima esperienza del 1997 quando ancora dovevano nascere i CICLISTIperCASO, che magari rispetto a deserti o Himalaya "pareva niente", e che invece anche a me (oltre che un po' "scema" parve comunque e proprio per niente "semplice"...
Le pescaie, le alghe che si impigliavano nell'elica, la qualità dell'acqua (?!?!?) dell'Arno, il calore, certo (era sempre agosto), la media bassissima...
Adesso mi toccherà a ritrovare qualche altro ricordo e qualche immagine di quei giorni...
In ogni caso caro Alessandro, bravo lo stesso, ad averci provato e (soprattutto)ad avere riportato vivissimo nella memoria il ricordo del mio viaggio e di come dovette apparire agli occhi di quel ragazzino al Fortullino che un giorno lo vide passare, pedalando in mezzo al mare...
A presto!
- 16 agosto (1)
Ricevuto altro messaggino da Alessandro alle ore 15e47
(giusto cinque ore dopo il primo...)
Testo:
"Marco, sn salito a terra
nn ce la faccio a superare le cascatelle,
xchè la bici è troppo pesa con le borse,
nn ce la faccio a tirarla su
e in terra è scivolosissimo,
il caldo mi devasta la testa nnostante
il cappello...
sono a ponte a signa...
missione fallita
resterai l'unico e il solo per adesso,
se c riprovo, c riprovo
con il fresco e meno carico di roba
E quindi pare proprio già conclusa l'avventura di Alessandro... Dopo poche ore. E d'altra parte è una cosa che sostengo da anni e di cui allo stesso Alessandro avevo parlato: di quella particolarissima esperienza del 1997 quando ancora dovevano nascere i CICLISTIperCASO, che magari rispetto a deserti o Himalaya "pareva niente", e che invece anche a me (oltre che un po' "scema" parve comunque e proprio per niente "semplice"...
Le pescaie, le alghe che si impigliavano nell'elica, la qualità dell'acqua (?!?!?) dell'Arno, il calore, certo (era sempre agosto), la media bassissima...
Adesso mi toccherà a ritrovare qualche altro ricordo e qualche immagine di quei giorni...
In ogni caso caro Alessandro, bravo lo stesso, ad averci provato e (soprattutto)ad avere riportato vivissimo nella memoria il ricordo del mio viaggio e di come dovette apparire agli occhi di quel ragazzino al Fortullino che un giorno lo vide passare, pedalando in mezzo al mare...
A presto!
- 16 agosto (1)
Anche una troupe televisiva (RTV38) era interessata a riprendere qualche immagine... Chissà se si saranno trovati...?!?!?
Di sicuro Alessandro non è partito dal "centro" di Firenze. Dovrebbe essersi così risparmiato le prime "pescaie" che, anche se agevolano lo scorrimento delle acque, ostacolano e non poco il pedalare di una bicicletta!
Appena (o quasi) arriveranno notizie, la pagina sarà aggiornata...
Alessandro in una foto d'archivio... |
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